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La sceneggiatura perduta di Ridley Scott ha scoperto: "Non credo che avrebbe reso felici i fan"

by Zoey Feb 21,2025

Lost Dune di Ridley Scott: svelando una sceneggiatura di 40 anni

Questa settimana segna quattro decenni da quando è stato presentato in anteprima Dune di David Lynch, un flop al botteghino che da allora ha coltivato un seguito devoto di culto. Il suo netto contrasto con i recenti adattamenti di Denis Villeneuve ha alimentato il fascino in corso per la storia del progetto. Questo articolo approfondisce un capitolo precedentemente sconosciuto: la sceneggiatura dune di Ridley Scott.

Grazie alla scoperta di T.D. Nguyen di una bozza di 133 pagine del 1980 di Rudy Wurlitzer (dagli archivi di Luck Coleman al Wheaton College), ora abbiamo una visione senza precedenti sulla visione di Scott. Questa bozza, una riscritta da una pagina che riscrive il coinvolgimento di Lynch, rivela un'interpretazione significativamente diversa dell'epopea di Frank Herbert.

Scott, il successo di Fresh Off Alien, ha ereditato una sceneggiatura dallo stesso Herbert - un adattamento fedele ma cinematografico. Ha selezionato alcune scene ma ha commissionato Wurlitzer per creare una nuova sceneggiatura, immaginata come prima di un'epopea in due parti.

L'adattamento di Wurlitzer, descritto da Scott come "piuttosto fottutamente buono", offre una narrazione più oscura, più violenta e politica politicamente rispetto ai suoi successori. La sua deviazione dal materiale di origine di Herbert, tuttavia, ha contribuito al suo rifiuto dell'esecutivo universale THOM Monte, che lo ha ritenuto carente in "entusiasmo unanime e luminoso".

Frank Herbert's Dune (First Edition)

Un Paul Atreides reinventato

La sceneggiatura di Wurlitzer ritrae un Paul Atreides molto più assertivo, iniziando come un bambino di 7 anni che mostra una "innocenza selvaggia". A differenza della rappresentazione di Timothée Chalamet, questo Paolo è un ragazzo che sta subendo prove, dimostrando le sue capacità psichiche e la sua abilità marziale. Il suo rapido sviluppo, culminante nel superare Duncan Idaho, contrasta con la rappresentazione più vulnerabile di Lynch. Stephen Scarlata, produttore di Jodorowsky's Dune , osserva questa differenza, suggerendo che la rappresentazione di Lynch crea più tensione e preoccupazione del pubblico.

La scomparsa dell'imperatore e le mutevoli dinamiche di potere

Una svolta fondamentale nella sceneggiatura di Wurlitzer è incentrata sulla morte dell'imperatore, un catalizzatore assente dal romanzo di Herbert. Questo evento innesca il conflitto successivo, sostituendo le macchinazioni più contorte del materiale originale di origine. La proposta del barone Harkonnen di condividere la produzione di spezie di Arrakis è respinta da Duke Leto, preparando le basi per il conflitto. Una linea quasi identica a una famosa citazione del barone Dune '84-"Who Controlla Dune controlla la spezia e che controlla la spezia controlla l'universo"-appare, scatenando la speculazione sulla sua origine e la potenziale influenza sull'adattamento di Lynch.

Il navigatore e un arrakis medievale

La sceneggiatura presenta una rappresentazione dettagliata del navigatore della gilda, un mutata mutata dalle spezie come "una figura allungata, vagamente umanoide con piedi alenati e mani enormemente e membrane". Questa visualizzazione, assente dal libro fino a Dune Messiah , mette in mostra il tocco visivo di Scott. L'arrivo su Arrakis rivela un'estetica medievale, enfatizzando le spade, i costumi feudali e le disparità di classe stark, rispecchiando aspetti degli altri progetti di Scott.

Azione intensa e violenza grafica

La sceneggiatura introduce sequenze d'azione assenti da altri adattamenti, tra cui una brutale combattimento di bar nei bassifondi di Arakeen e una rappresentazione grafica della caduta degli atreidi. La violenza è molto più esplicita, risultando in numerose morti e in mostra un tono più grido. Il cacciatore-ricerca, una creatura simile a un pipistrello con una testa di cobra, sostituisce il dispositivo meccanico dal libro e altre versioni del film.

The bat-like Hunter-Seeker in Ridley Scott's version is similar to the

La fuga del deserto e l'integrazione di Fremen

La fuga del deserto di Paul e Jessica è piena di pericoli, culminando in un atterraggio incidente e un incontro teso con un gigantescoworm di sabbia. Anche l'integrazione di Fremen è significativamente modificata, con Jessica, non Chani, che guida Paul durante il Duello di Jamis. La sceneggiatura comprende una cerimonia di Water of Life, con uno sciamano di genere e un gigantesco sandworm, aggiungendo un elemento surreale alla narrazione. Il finale vede Paul e Jessica accettati nella tribù Fremen, preparando le basi per i futuri conflitti.

Un'omissione controversa e un Paolo diverso

In particolare, la sceneggiatura omette la controversa relazione incestuosa tra Paolo e Jessica, un punto di contesa con Herbert e De Laurentiis. Tuttavia, la sceneggiatura presenta ancora un Paolo che è probabilmente più spietato e meno riluttante ad abbracciare il suo destino come leader, potenzialmente alienato alcuni fan del materiale originale.

H.R. Giger's exceedingly phallic sandworm design.

Conclusione: una visione audace e non convenzionale

La dune di Scott e Wurlitzer è stata una audace partenza dal materiale di origine, dando la priorità a temi ecologici, politici e spirituali. Il suo tono più scuro e la violenza grafica, tuttavia, probabilmente hanno contribuito al suo rifiuto. Anche se potrebbe non aver soddisfatto tutti i fan, la sceneggiatura offre una prospettiva unica sul lavoro di Herbert, evidenziando le sue preoccupazioni ambientali e i pericoli del potere incontrollato. La riscoperta della sceneggiatura offre uno sguardo affascinante in un adattamento perduto, spingendo la riflessione sulle varie interpretazioni di questo capolavoro permanente di fantascienza.

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