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Google Devs su Why Console Stores sono sovraccarichi di giochi di bassa qualità

by Sarah Feb 16,2025

Il PlayStation Store e Nintendo Eshop stanno vivendo un afflusso di giochi di bassa qualità, spesso descritti come "slop", sollevando preoccupazioni tra gli utenti. Questi giochi, spesso titoli di simulazione, utilizzano un'intelligenza artificiale generativa per materiali di marketing fuorvianti e spesso hanno una sorprendente somiglianza con i giochi popolari, a volte anche copiando nomi e temi. Questo problema, inizialmente importante su ESHOP, si è recentemente diffuso al PlayStation Store, in particolare incidendo sulla sezione "Games to Wish -List".

gioca il problema si estende oltre i giochi semplicemente "cattivi"; È il volume puro di titoli quasi identici a basso effetto. Questi giochi spesso presentano controlli janky, problemi tecnici e gameplay limitato, non riuscendo a mantenere le promesse pubblicizzate. Un piccolo numero di aziende sembra responsabile di questo aumento, rendendole difficili da identificare e ritenere responsabili a causa di informazioni pubbliche limitate e frequenti modifiche al nome.

I reclami degli utenti hanno richiesto le richieste di regolamentazione più rigorosa del negozio, in particolare date le prestazioni in declino dell'eshop a causa del puro volume di giochi. Questa indagine esplora le ragioni alla base di questo fenomeno, confrontando le esperienze di Steam, Xbox, PlayStation e Nintendo.

Il processo di certificazione: una differenza chiave

Le interviste con otto sviluppatori di giochi ed editori (tutti richiesti anonimato) hanno rivelato approfondimenti sul processo di rilascio del gioco attraverso le quattro principali piattaforme. In generale, gli sviluppatori devono prima accedere ai portali di sviluppo e agli devkit (per console). Quindi, inviano informazioni sul gioco e subiscono un processo di certificazione ("cert", "lotcheck") in cui la piattaforma controlla la conformità con i requisiti tecnici, le questioni legali e l'accuratezza della valutazione ESRB. Mentre Steam e Xbox elencano pubblicamente i loro requisiti, Nintendo e Sony no.

Un malinteso comune è che la certificazione funge da controllo di garanzia della qualità. Questo è impreciso; Gli sviluppatori sono responsabili del QA pre-sottomissione. Le piattaforme verificano principalmente la conformità del codice con le specifiche hardware. Il rifiuto viene spesso con una spiegazione limitata, in particolare da Nintendo.

Revisione della pagina del negozio: un processo variabile

Tutte le piattaforme hanno requisiti per una rappresentazione accurata del gioco negli screenshot. Tuttavia, l'applicazione varia. Mentre Nintendo e Xbox recensioni tutte le modifiche alla pagina del negozio, PlayStation conduce un unico controllo pre-lancio e Valve esamina solo l'invio iniziale. Sebbene esista un certo livello di diligenza per garantire l'accuratezza, gli standard vengono definiti vagamente, consentendo di sfuggire ai contenuti fuorvianti. Le sanzioni per informazioni imprecise comportano in genere la rimozione del contenuto offensivo, non necessariamente delisting del gioco o dello sviluppatore. Nessuna delle piattaforme di console ha regole specifiche sull'uso dell'intelligenza artificiale generativo nei giochi o nei materiali di marketing, sebbene Steam richieda divulgazione.

Perché la discrepanza?

Le differenze nell'approccio della piattaforma spiegano i vari livelli di "slop". Microsoft Vets Games singolarmente, rendendo meno suscettibile ai carichi di massa di titoli di bassa qualità. Al contrario, il sistema di approvazione basato su sviluppatori di Nintendo e Sony consente di approvare più facili rilasci di massa una volta approvato uno sviluppatore. Questo, combinato con particolare attenzione alla conformità tecnica sulla qualità dei contenuti, consente la proliferazione di questi giochi. Uno sviluppatore ha descritto Nintendo come "probabilmente il più semplice da truffa".

L'uso di fasci perpetuamente scontati, strategicamente cronometrati per rimanere in cima alle sezioni di "nuove versioni" e "sconti", aggrava il problema su Nintendo eShop. Problemi simili affliggono PlayStation a causa del suo algoritmo di ordinamento "giochi a wishlist", che dà la priorità ai giochi inediti in ordine alfabetico per data di uscita.

Il vapore, pur potenzialmente, ha il massimo "SLOP", evita un contraccolpo significativo a causa della sua ampia ricerca di ricerca e smistamento e della natura costantemente rinfrescante della sua sezione "nuove versioni". L'eshop di Nintendo, tuttavia, manca di un solido filtro e di smistamento, contribuendo al problema.

Il percorso in avanti: soluzioni incerte

Gli utenti hanno esortato Nintendo e Sony ad affrontare il problema, ma nessuna delle due società ha risposto alle richieste di commento. Mentre in passato Sony ha preso provvedimenti contro questioni simili, gli sviluppatori intervistati hanno espresso pessimismo sulle soluzioni immediate. La preoccupazione esiste sul fatto che una regolamentazione più severa potrebbe indirizzare inavvertitamente giochi legittimi. Un recente tentativo di creare un ESHOP filtrato ("migliore eShop") ha messo in evidenza le sfide, segnalando in modo errato diversi giochi.

Gli sviluppatori hanno sottolineato che i titolari di piattaforme sono in definitiva individui che cercano di bilanciare consentendo giochi diversi prevenendo pratiche di sfruttamento. Differenziando tra un progetto studentesco, un gioco povero, un capovolgimento delle risorse e un gioco generato dall'IA presenta una sfida significativa.

La sezione "Games to Wishlist" sul PlayStation Store nel momento in cui questo pezzo è stato scritto.
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